Categorie ed aspetti dello Shirk (Politeismo)
E’ necessario aumentare la conoscenza che riguarda le caratteristiche che Allah ha reso peculiari per Se Stesso , affinchè nessuna di esse venga attribuita ad altro o ad altra cosa all’infuori di Lui.
Queste cose sono innumerevoli. Noi , da parte nostra , menzioneremo alcune di queste cose e le proveremo nello sfondo del Corano e degli Ahadith affinchè la gente possa capire anche con il loro aiuto le altre cose attinenti.
1. Shirk nella conoscenza
La prima cosa è che Allah è presente ovunque attraverso la Sua Conoscenza , che significa che la Sua Conoscenza abbraccia ogni cosa. Questo è il motivo per cui Egli ha una cognizione completa di ogni cosa ed ogni tempo , quando una cosa avviene , sia essa vicina oppure lontana , celata o visibile , in alto nei cieli o dentro la terra , nelle cime delle montagne oppure nel fondale di un oceano. Questa magnificenza appartiene a nessun altro se non che ad Allah. Se una persona si appella a qualcuno (invocando il suo nome) che non sia Allah , mentre svolge le sue azioni di routine quotidiana , in modo che quello invocato possa aiutarlo oppure possa evitare le sue afflizioni ; o attacchi un nemico , invocando il suo nome , o cominci a recitare il suo nome sulle perle di un rosario , o faccia una promessa in suo nome , o evochi la sua figura nella sua immaginazione , alimentando una fede che quantunque egli invochi il suo nome , o pensi a lui intensamente nella propria mente , o si raccolga sulla sua tomba , egli abbia percezione di lui ; nessuno dei suoi affari è a lui nascosto , e qualunque circostanza egli attraversi , vale a dire , malattia e salute , abbondanza e ristrettezza , vita e morte , felicità e tristezza , ecc. , tutte sono a lui note ; qualsiasi parola che la sua bocca pronunci è da lui udita ed egli conosce i suoi pensieri e le sue immaginazioni.
Tutte le sopracitate cose e i sopracitati atti provano la presenza di elementi di Shirk.
Questo viene chiamato Shirk nella conoscenza , che significa che qualcuno sta cercando di provare che qualcun altro all’infuori di Allah possegga una sorta di conoscenza similare che è unicamente la prerogativa di Allah.
Alimentando questa specie di fede , un uomo indubbiamente diventa un Mushrik (politeista). Sia che egli alimenti tale fede riguardo ad un pur onorevole essere umano o uno qualsiasi degli “elevati” angeli , sia che una tale conoscenza (che gli viene attribuita) , venga ad essere personale oppure attribuita da Allah. Qualunque sia la situazione questa è assolutamente una fede politeistica.
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2. Shirk nella disposizione (o Shirk nell’autorità)
Disporre le questioni dell’universo con intenzione , esercitare l’autorità , uccidere a piacimento e far resuscitare , assegnare l’abbondanza e causare la miseria , dare la vittoria e la sconfitta , avere successo e precedere , la realizzazione dei propri desideri , l’ovviare alle calamità , fornire aiuto in situazioni di pericolo e tutte le volte che uno possa avere bisogno di ciò, sono [cose] tutte attribuite ad Allah e a nessun altro se non Lui Solo. Nessuno all’infuori di Allah può avere questa magnificenza. Un essere umano o un angelo , nonostante abbiano classi illustri , non potranno mai avere queste caratteristiche. Chiunque cerchi di dimostrare che un’entità , che non sia Allah , possa disporre di un’autorità di siffatta natura , [chiunque] faccia promessa a questa entità o compia un sacrificio di un animale allo scopo di realizzare i propri desideri , ed invochi il suo nome nella disperazione affinchè possa egli ovviare ai suoi problemi , tale persona è chiamato Mushrik , e questa forma di atto è chiamata Shirk nell’autorità o nella disposizione.
Ciò significa che nutrire un credo su qualunque entità , che non sia Allah , cosicchè abbia questa autorità , sia che questo sia conferito da Allah o che sia un proprio tratto distintivo , essa è comunque una fede politeistica.
3. Shirk nell’adorazione
Allah ha reso speciali per Se Stesso Soltanto , tutti gli atti di adorazione che sono definiti come Ibadat , come il prostrarsi , l’inchinarsi , l’alzarsi con le mani congiunte , dare la carità nel nome di Allah , digiunare in Suo Nome , e intraprendere lunghi viaggi per visitare la Sua Sacra Casa , mettendosi siffatto abbigliamento , cosi’ che la gente possa distinguerli dai visitatori della Sua Santificata Casa , invocare il Nome di Allah sul cammino , evitare i discorsi indecenti e la caccia , girare intorno alla Sua Casa con un’attenzione massima , eseguire prostrazioni nella direzione di essa , portare gli animali del sacrificio verso di essa , fare li delle promesse , mettersi una copertura alla Ka’bah , fare suppliche all’entrata della Ka’bah , chiedere benefici per le questioni religiose cosi’ come per quelle terrene , baciare la Pietra Nera , toccare la parete della Ka’bah noto come Multazam , attraverso la propria faccia e il proprio petto , eseguire suppliche alla Ka’bah , illuminare i suoi paraggi , risiedere la come uno dei suoi servi , spazzandola e pulendola , offrire acqua da bere ai pellegrini , fornirli di acqua per il Wudu (abluzione) e per il bagno , prendere un po’ di acqua di Zamzam considerando questo un atto sacro , bagnarsi con essa , bevendola per la soddisfazione del proprio cuore , distribuirla tra di loro , portarla con se per offrirla ai propri parenti , evitare lo sradicamento della vegetazione nei suoi dintorni , trattenersi dal cacciare li , non tagliare alberi la , non strappare l’erba da li , ecc. Questi sono atti che Allah ha prescritto per i Musulmani , che siano osservati come Sua adorazione.
Quindi , se una persona compie un inchino o una prostrazione davanti la tomba di un Profeta , un santo , un fantasma , un’apparizione , un jinn , una fata , o una qualsiasi altra tomba reale o immaginaria , o un posto particolare dentro la tomba , o un particolare segno o abitazione , o un’Eucarestia o una bara ; osservare il digiuno nei loro nomi , ergersi di fronte a loro con le mani piegate ; fare loro delle offerte , o issare una bandiera in loro nome , o camminare all’indietro ( con un opposto movimento dei piedi) ; baciare una tomba , o intraprendere un lungo viaggio per visitare tombe ed altri posti , accendere lampade di terracotta , o creare dei dispositivi per illuminarle ; o porre qualcosa di coprente sulle loro mura , o offrire un lenzuolo per copertura sulle loro tombe , far muovere con le mani l’aria (usando una piuma di pavone come apparato di ventilazione) ; erigere li una tenda ; baciare le loro soglie ; offrire suppliche li a mani conserte ; chiedere li la soddisfazione dei propri desideri ; offrire servizi alla tomba , diventando suo servo e venerando la vegetazione attorno ad essa ; chiunque faccia uno dei sopracitati atti commette un chiaro e manifesto atto di Shirk.
In breve tutti gli atti sopracitati o similari , sono chiamati Shirk in adorazione.
Esso implica il rendere il proprio rispetto ad un’entità diversa da Allah , in una maniera che è prescritta per Allah Soltanto , ma anche (implica) credere che questa particolare entità abbia personalmente il diritto di tale venerazione , o (implica) credere che Allah possa esser soddisfatto se una qualsiasi di queste entità sia tenuta in alta stima , o che , con la benedizione delle loro venerazioni , i problemi sono respinti via e aboliti. Di qualunque caso si tratti , tale fede è semplicemente politeistica nella sua natura.
4. Shirk nelle proprie abitudini quotidiane
Allah l’Eccelso ha insegnato ai propri Servi le norme di rispetto al fine che essi debbano ricordare Allah mentre eseguono le loro faccende quotidiane e offrano a Lui i propri omaggi per l’accrescimento della propria Fede e assicurarsi le benedizioni di Allah nelle faccende quotidiane. Queste norme includono :
1) fare giuramenti ad Allah e rivolgersi a Lui Solamente quando una catastrofe cade sul Suo servo ;
2) invocare il Suo Nome per la Sua Benedizione quando si cominci un’azione ;
3) sacrificare animali per esprimere la propria gratitudine ad Allah nel caso di esser stato benedetto con un figlio ;
4) dare al proprio figlio un nome come Abdullah , Abdur-Rahman , Ilahi Bakhsh , Allah Diya , Amatullah , Allah Di , etc ;
5) separare una piccola parte del raccolto e donarla nel Nome di Allah ;
6) distribuire, in Suo Nome , alcuni dei frutti dalla produzione totale ;
7) trattare gli animali che sono trasportati alla Casa di Allah con dovuto rispetto , né cavalcandoli o né sobbarcandoli di alcun carico [eccetto in caso di necessità] ;
9) osservare le Istruzioni Divine nei modi che riguardano cibo e abbigliamento ;
10) limitare se stesso all’uso delle sole cose lecite ed evitare quelle che non sono permesse ;
11) considerare che tutte le differenti condizioni e situazioni che uno incontra in questo mondo , come tasse e prezzi elevati , salute e malattia , vittoria e sconfitta , precedere e susseguire , tristezza e felicità , sono tutte comandate da Allah ;
12) pronunciare la formula standard “InshAllah” quando si ha l’intenzione di effettuare un compito ;
13) pronunciare il Nome di Allah l’Eccelso , in una tale maniera che la Sua Grandezza venga sottolineata con evidenza , e la propria servitù e chiaramente palesata , usando siffatte parole come : “nostro Signore” , “nostro Padrone” , “nostro Creatore” o Ma’bud (l’oggetto della nostra adorazione). Etc ;
14) nel caso nasca una necessità in una determinata occasione per prestare un giuramento , iniziare il giuramento esclusivamente nel Nome di Allah .
Queste ed altre cose similari sono state scelte da Allah come Sua propria e personale prerogativa per la soddisfazione della Sua venerazione e magnificenza. Chiunque mostri questo tipo di rispetto ad altra entità che non sia Allah , commette Shirk ; per esempio : fare un giuramento ad essa con l’intenzione di facilitare un compito difficile ; dare al proprio figlio nomi come Abdun-Nabi , Imam Bakhsh , Peer Bakhsh etc ; separare una parte del raccolto del proprio podere o frutteto in suo nome ; separare una parte dei frutti e metterli a parte (nel nome di un’altra divinità) immediatamente dopo che sono stati raccolti dagli alberi , e solo successivamente prendere il resto per il proprio uso ; consacrare alcuni animali dall’intero gregge ad una divinità e successivamente trattare quegli animali con rispetto , non privandoli del foraggio e dell’acqua e non colpendoli con bastoni o pietre ; osservare consuetudini e tradizioni in termini di abbigliamento e cibo con l’effetto che un gruppo specifico di gente non mangi tali cibi e non vesta tali vestiti ; attribuire le virtù e i mali del mondo a loro , affermando che da quando una certa persona sia stata maledetta da una determinata divinità , egli sia diventato matto , o che una certa persona è divenuta handicappata in seguito al fatto che era fuorviata da tale divinità , o dicendo che da quando tale persona era stata benedetta da un certo santo , si trovi in un’onda di successo ; o che la carestia è stata creata da quella stella , o dall’osservare che quel dato compito non è stato ultimato fintanto che lo stesso non fu cominciato in un determinato periodo o in una determinata data o dall’osservare che se Allah e il Suo Profeta lo desiderassero , quello (uno) verrebbe ; o dicendo che esso succederebbe se la propria guida religiosa voglia che ciò avvenga , o usando aggettivi quali , il Sostenitore , l’Autosufficiente , il Signore dei signori , il Padrone dell’Universo , o il Re dei re , ecc. ; il prestare un giuramento nel nome del Profeta o del Corano o di Ali o di un Imam , o di una guida religiosa o delle tombe di costoro , o su se stessi , ecc.
Tutte le sopracitate pratiche generano Shirk , che è chiamato Shirk nelle abitudini quotidiane , che implica l’attribuire il proprio rispetto ad un’entità diversa da Allah , esattamente nella stessa maniera in cui essa è prescritta per Allah.
Queste quattro forme di Shirk sono state chiaramente affermate nel Corano e negli Ahadith , e quindi le discuteremo nei prossimi capitoli.
TAQWIYAT UL-IMAN (Rafforzamento della Fede)
di Shah Ismail Shaheed
Edizione DARUSSALAM
Traduzione di M.Tamer Abbara